PIZZA AL CUSCUS LA SERA TARDI


Francesi medievali contro Abbasidi


"Devo smetterla di mangiare la pizza al cuscus di sera tardi..." mormorò Un Habir Albar e socchiuse gli occhi cercando di vincere il riverbero del sole "Non è possibile...".
Ciò che vide lo lasciò senza parole, le truppe nemiche che stavano schierandosi di fronte a lui erano cavalieri e cavalli COMPLETAMENTE CORAZZATI.
"Sembra che vengano dal futuro. Ho già incontrato la cavalleria bizantina ma questi francesi sono proprio un'altra cosa...come se si trattasse di un libro diverso!" commentò al suo fido vicecomandante El Ghavev. Questi annuì con tale vigore che il nuovo turbante irto di pennacchi volò per aria terrorizzando un gruppo di cavalli impastoiati.
"La sobrietà innanzitutto, eh?" sottolineò Un Habir con disprezzo "Bah, de gustibis..."
"De gustibUs! Vostra Ciceronità!" corresse con zelo El Ghavev, guardato con compatimento dagli altri generali.

Tutti rimasero increduli quando Un Habir, invece di scotennare il suo maldestro collaboratore, si rivolse con pacatezza a una graziosa odalisca: "Il vocabolario arabo-latino e latino-arabo, grazie. Sì, tutti e 6 i volumi, grazie"

Dopo che due scudieri ebbero posato i ponderosi tomi su un tappeto, Un Habir compulsò alla lettera "g".
"Dunque..gus...gust...ecco! Gustibus! Bravo, hai ragione tu!" Con lo sguardo furbo di un bambino che ha appena combinato una marachella, si rivolse a El Ghavev.
"Mangiali" ordinò divertito, e dopo una breve pausa, ora con lo sguardo simile alla lama di una scimitarra, aggiunse gelidamente:"Tutti." Rassegnato, El Ghavev smontò da cavallo, si slacciò il colletto del kaftano e cominciò con impegno a strappare i primi fogli ficcandoseli in bocca. Gli occhi del malcapitato ebbero un fremito mentre Un Habir lo interrompeva bruscamente con aria preoccupata:
"Ma no! Cosa stai facendo!"
"Gaffie, mio Figno'e" bofonchiò con riconoscenza El Ghavev con la bocca piena.
"Vai con ordine, no? Comincia dalla A!"

Mentre El Ghavev piluccava le ultime pagine della "C", Un Habir cominciò ad illustrare il piano di battaglia.
"Allora, innanzi tutto basta con le marce sul fianco" queste parole furono sottolineate da un mormorio di approvazione.
"Ciascuno di voi comanderà le truppe come la volta scorsa e cioè: io la fanteria (8 Sp(I)) e la fanteria leggera (6 Ax(S) e 8 Ps(O)), Al Barb Un la cavalleria (8 Cv(O) e 3 LH(O)) e parte degli arceri (3 Bw(O) e 1 Hd), Bar Lah Fus il comando veloce (2 LH(F) e 1 Hd)..."
El Ghavev deglutì a fatica "E io?"
"Tu pensa a finire la merendina, poi vedremo." Un Habir sapeva già che gli avrebbe affidato il comando dei Lanceri Scintillanti della Guardia della Grande Mezzaluna Scarlatta del Profeta Custodi della Bramata Sacra Chiave dell'Impenetrabile Cancello dell'Harem delle Delizie, cameratescamente definiti "I Chiavatori Scarlatti" (9 Cv(S), 4 LH(O) e 5 Bw(O)). Con lo sguardo triste perso nel vuoto pensò che nonostante tutto era sempre il suo miglior generale "Figuriamoci gli altri...".

Il campo di battaglia presenta due colline ripide sulla sx nella metà campo araba (parallelamente al lato lungo del tavolo), una collina dolce lunga nella metà campo francese (perpendicolare) e una collina dolce centralmente (perpendicolare). Probabilmente c'era anche qualcos'altro, ma adesso non mi ricordo.

Gli arabi difendono. Tutti i riferimenti dal punto di vista arabo.
Schieramento da sx a dx: comando di fanteria con Ax in imboscata nella collina ripida più vicina, comando di cavalleria (arretrato), comando della guardia, comando veloce.
Francesi (da sx a dx): 1° comando: colonna di circa 8 Sp, una decina di arceri, qualche Ax sulla collina
2° comando con C-in-C: 7 Kn(S) e una torma di Hd
3° comando: 7 Kn(S), Ax(X) e qualche Ps.

Partenza! I generali francesi non brillano per velocità, soprattutto le due ali che con PIP scarsissimi non riescono a tenere il passo del comando centrale. Il comando veloce arabo rallenta l'ala sx francese.
Gli Ps dell'ala sx araba avanzano rastrellando le colline, seguiti dagli Ax in colonna. Distante, di fronte a loro, le Sp francesi non riescono ad aprire la colonna.

Il centro francese avanza. Gli arceri arabi si arrampicano sulla collina centrale ma non riescono ad appostarsi per sfruttare il pendio.

L'ala sx francese è in difficoltà: non riesce a manovrare con i kn e, per proteggersi il fianco, è costretta a lasciarne impetuosare un paio che vengono massacrati (licenza poetica) dal comando veloce arabo. Inoltre i LH arabi sono in posizione da poter minacciare la linea di Ax(X), infilandosi in un varco lungo il bordo del tavolo.
Preoccupato, il generale francese comincia a dirottare alcune Hd verso il punto critico.

Sulla sx il combattimento stagna: la fanteria leggera araba e quella pesante francese si guardano da rispettosa distanza.
Le prime frecce cominciano a piovere sulla cavalleria araba, mentre le linee si preparano per l'inevitabile cozzo ("Che cozzo!" Fa la signorina all'investitore "Perchè, le pioce?" risponde questi).

Crash! La cavalleria araba contatta i kn, senza risultati apprezzabili. Il fattore S consente sia ai Kn che ai Cv arabi di limitare i danni. Al centro invece la Cv(O) araba inizia a subire le prime perdite. Nei varchi aperti i cavalieri si infilano come dita nelle narici (altra licenza poetica).

Gli arceri francesi causano un paio di perdite alla cavalleria araba (anche un Cv!) e anche una Sp(I) giace trafitta.

I Kn francesi ce l'hanno corto (il fronte). Perciò la cavalleria araba, supportata sulla dx dai LH(F), comincia ad impegnarli sul fianco ed anche sul retro, causando, ma anche subendo (soprattutto per l'impossibilità di ritirarsi) altre perdite. Il vantaggio dell'impetuosità è ora evidente. I PIP sono ora destinati alla fanteria francese, che riesce così ad organizzarsi ed ad avanzare.

Gli arceri subiscono perdite drammatiche da entrambe le parti (4 francesi contro 5 arabi), ma le perdite arabe appartengono allo stesso comando della Cv(S) che ha già subito perdite. (Intonazione cupa di circostanza) Il comando crolla. Anche il comando veloce, dopo il 50% di perdite, si demoralizza.

Il comando di Cv(O) combatte furiosamente e causa le ultime perdite francesi. Le Sp arabe non riescono a contattare per pochi passi i Bw nemici. Gli arabi sono ad 1 elemento dalla disfatta.... probabilmente la prossima mischia sarà decisiva.
E invece no! Una scarica di dardi da distanza ravvicinatissima trova un varco tra gli scudi ed elimina un altro elemento di Sp(I).

Considerazioni:
L'organizzazione oculata dei comandi di cavalleria francesi imponeva l'eliminazione di TUTTI i cavalieri per poterli demoralizzare. La fanteria, e soprattutto le orde, sono esclusivamente un serbatoio per peter ammortizzare le perdite.
I PIP iniziali decisamente sfortunati del Roberto hanno consentito una partita equilibrata e, per sua stessa gentile ammissione, in un momento anche a favore degli arabi.
I Bw arabi (che hanno in pratica causato il crollo del comando) non devono essere messi in posizioni pericolose o non difendibili. Dovrebbero avere lo stesso scopo della fanteria francese.
Avrei dovuto concentrare meglio le forze su un solo comando nemico. In un momento (quando c'era il varco tra gli Ax francesi) mi è mancato il coraggio di infilarmi.

E' il crepuscolo. Ciò che resta dell'esercito arabo è in lenta ritirata. Un Habir si volta spesso a guardare le fiamme che si levano dal bagaglio, contro le quali si stagliano le sagome dei francesi in festa. Un lampo di orgoglio gli attraversa lo sguardo: fortunatamente gli oggetti più preziosi sono stati tratti in salvo e...a proposito!
"Come va?" domanda premuroso rivolgendosi al lacero ed insanguinato El Ghavev che cavalca al suo fianco.
"Eh? Benino. Ho quafi fini'o la P, ma mi è piaciuta moltiffimo la G!"


Fine. Sipario. Applausi.

Marco Germani



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