Ottavo turno Estate 602 d.C IMPERO ROMANO D'ORIENTE (Marco Signa) All'inizio dell'estate la situazione in Italia è molto complessa e delicata. L'Impero ha due eserciti nella penisola, uno che assedia Spoleto, l'altro, appena sconfitto a Roma, si trova a Benevento. Lo Strategos invia l'esercito sconfitto a continuare l'assedio a Spoleto mentre l'altro esercito tenta la riconquista di Roma. I longobardi, decisi a sfruttare la vittoria, muovono da Roma a Spoleto, sperando di rompere l'assedio. I due eserciti si incontrano a vicino ad un villaggio abbandonato, dove i longobardi tengono il loro campo. All'insaputa del re longobardo, un piccolo contingente di avari e slavi, provenienti dal Friuli, è pronto a tendere un'imboscata per colpire i longobardi alle spalle. La battaglia è lunga e sanguinosa. Dopo molti colpi di scena i bizantini riescono ad avere la meglio, anche grazie al saccheggio del campo avversario, compiuto dagli slavi. Roma torna così in mano Imperiale dopo una battaglia all'ultimo sangue. Il Basileus scrive nelle sue memorie: 'Nuntio vobis gaudium magnum, Roma liberata est!' così il messaggero proveniente dall'italia riportò all'imperatore Bizantino a Costantinopoli. E' così fallito il tentativo di esportare il 'Panettùn' e la 'Pulenta' nella Caput Mundi. Sono stati indetti grandi festeggiamenti in tutto l'impero, ma la guerra contro i barbari Longobardi non è finita...ah se non è finita... L'Imperatore Marcus Caesar Augustus Spoleto, assediata, resiste ancora la sconfitta sul campo sembra non minare il morale agli assediati. L'esercito d'Oriente invade il terriotorio dei khazari, ora in mano ai persiani. Lo Shah decide di non ingaggiare in battaglia l'esercito che lo ha appena sconfitto. I khazari sottomessi e le guarnigioni persiane resistono ai nuovi invasori. REGNO DEI FRANCHI MEROVINGI (Andrea Marchino) Avere il Papa in casa non aiuta il Re Merovingio. I visigoti contrattaccano violentemente in Aquitania. La battaglia è breve in quanto il re dei franchi perde la vita quasi subito, ucciso da un giavellotto basco. I franchi, rimasti senza guida, si ritirano dal campo di battaglia, lasciandolo agli esultanti visigoiti. Il morale dei franchi crolla e i più deboli disertano. REGNO LONGOBARDO (Enzo Sarracino) Cambiano le sorti della guerra contro i bizantini. Roma è perduta di nuovo e l'esercito ha subito una pesante sconfitta. Come se non bastasse Cividale si arrende agli avari. Il Khan ne giustizia la principessa, ne ignoriamo ancora il motivo. REGNO VISIGOTO (Pietro Bello) Esultano i visigoti. La controffensiva in Aquitania è stata un successo! Anche l'odiato re dei franchi è caduto in battaglia e parte dell'esercito nemico è allo sbando. Ci chiediamo se il re dei visigoti si accontenterà di questo territorio o vorrà ritagliarsi un'altra fetta di regno in Gallia. KHAGANATO AVARO (Claudio Barbieri) Anche gli avari riportano i loro successi. Cividale è in mano loro, la collaborazione con i bizantini porta i suoi frutti. Al nord sconfiggono e sottomettono i sassoni. Il Khagan ordina l'esecuzione della duchessa di Cividale, dopo averla ... offerta in premio ai suoi uomini più valorosi. REGNO PERSIANO SASSANIDE (Marco Della Torre) Il territorio dei khazari, da poco conquistato, viene posto sotto assedio dai romani. Lo Shahanshah decide saggiamente di non ingaggiar battaglia, essendo in netta inferiorità numerica. I khazari, abituati alle privazioni, reggono. BRETONI (Luca Macchi) L'avventura in Britannia ha sfinito la piccola nazione dei bretoni. Comesichiamax cerca di riorganizzare l'esercito e cerca di insegnare agli anglosassoni l'arte di combattere a cavallo. REGNI MINORI I sassoni sono sottomessi dagli avari. Altre notizie IL PAPA RESTA A MASSALIA Il Pontefice dichiara che non tornerà a Roma fino a quando i longobardi non verranno sconfitti definitivamente o fino a quando la situazione non sarà più sicura per la sua persona. I visigoti, un altro popolo di religione ariana, sono alle porte. Il Papa non sembra essere particolarmente preoccupato di questo pericolo incombente. Autunno 602 d.C. |