UN HABIR IN SICILIA

Marco Germani


Il sole accecante illuminava la terra brulla e le piante di fico d'india.
L'aria arroventata faceva tremolare lo schieramento normanno visibile in lontananza.

Un'imponente figura su un cavallo bianco precedeva di pochi passi lo schieramento arabo.
"Per Allah! Ma qui fa un caldo bestiale!"
Nonostante si sventolasse energicamente con l'orlo del mantello scarlatto, il volto abbronzato ornato da baffi e pizzetto neri era grondante di sudore.

Un messaggero impolverato arrivò al galoppo e arrestò il cavallo schiumante a pochi passi dal destriero del condottiero.
"Buone nuove, Vostra Traspirazione!"
"Parla, o messaggero!"
"Il vostro astuto piano sta funzionando alla perfezione! Il Duca Lion'erd, condottiero degli invasori Normanni, è caduto nella trappola da voi subdolamente escogitata e ha accettato i servigi di El Ghavev e del suo contingente senza sospettare che si tratta del nostro vicecomandante."
"Bah, vicecomandante…piano con i termini."
"Inoltre, grazie alle nostre truppe infiltrate, siamo a conoscenza di ogni minimo dettaglio dello schieramento nemico."
"Questa è veramente una buona notizia! Potremo finalmente approntare un'imboscata degna di tale nome."
"Và, o messaggero, e convoca i miei generali!"

Schermandosi gli occhi dal riverbero del sole con il palmo della mano, Un Habir (ebbene sì, era proprio lui, ne dubitavate?) vide il contingente arabo che si schierava confusamente al centro dello schieramento normanno. Vedendo sulla sinistra le insegne del Duca Lion'erd, non potè trattenere un mormorio di compassione: "Poveretto. Non sa cosa lo attende. Forse ho esagerato a mandargli El Ghavev…"

Mentre la cavalleria araba infiltrata tra i normanni continuava a cambiare formazione senza sosta, sotto lo sguardo perplesso del Duca e del suo fido e valoroso vicecomandante, Un Habir arringò le truppe.
"Valorosi guerrieri dell'Islam! La vittoria non può che arriderci. I nostri compagni, comand…ehm, guidat…cioè, CON il generale El Ghavev semineranno lo scompiglio nelle file nemiche…"
L'urlo di entusiasmo della massa armata soffocò le ultime parole di Un Habir "…ne più ne meno di quello che combina normalmente con le nostre!"

Poi si rivolse ai comandanti: "Al Barb Un e Bar Lah Fus, voi comanderete i contingenti alleati, e se vi becco a fare stupidaggini ed a gironzolare senza costrutto, vi faccio attraversare lo stretto di Messina con un solo calcio in culo!"
"Sul nostro onore, Vostra Pedaticità, non avrete motivo di pentirvi della vostra scelta." (effettivamente i due comandi risulteranno più che affidabili)
"Io comanderò la fanteria e parte della cavalleria. Il posto di El Ghavev sarà preso dal nostro fidato amico beduino El Lellah, al comando del resto della cavalleria e qualche fante leggero"
L'orgoglioso e silenzioso beduino, avvolto in una galabeia nera, si inchinò con rispetto.
"Ah, dimenticavo! Al Barb Un, farai una marcia di nascosto sul fianco destro del nemico, per prenderlo di sorpresa all'inizio della battaglia. Ho finito."

Mentre i generali arabi si affrettavano a raggiungere le proprie unità per diramare gli ordini ai comandanti di squadrone, lo schieramento normanno era ancora afflitto dalle incertezze di El Ghavev…

Battle report

Il terreno è praticamente sgombro, con qualche collina ripida e bosco solo sui lati.
Tutti i riferimenti visti dal lato arabo.
Schieramento arabo, da sx a dx: 1 comando(C-in-C Cv(S), 6Sp, 8Bw, 1Ps, 2LH e 8Cv), 2 comando (GenCv, 8Cv, 4LH, 3Ps, 1Ax), 3 comando alleato(1GenLH, 2Cv, 6LH, 5Ax e 1Sp). 4 comando alleato in marcia sul fianco sulla sx (1GenLH, 2Cv, 5LH, 5Ax e 1Sp).
Schieramento normanno, da sx a dx: 1 comando (C-in-C Kn(F), circa 15 Kn(F), 2LH), 2 comando alleato arabo(GenCv, 8Cv, 5LH, 6Ax), 3 comando (Gen Kn(F), 6Bw, 8Sp). Arabi in difesa.
Alla prima mossa non solo tutti gli alleati sono affidabili, ma addirittura entra la marcia sul fianco araba!
I PIP scarsi del C-in-C normanno non gli consentono di fronteggiare adeguatamente la marcia sul fianco, mentre al centro l'alleato arabo avanza scoordinatamente senza allineare LH e Cv in doppia linea, la fanteria normanna avanza lentamente.
I LH arabi rallentano l'avanzata dello schieramento normanno, mentre la fanteria araba sulla sx, avanza a marce forzate per inpegnare il fronte dei Kn. Sulla dx i LH si preparano ad aggirare il fianco della fanteria normanna.
I LH normanni/arabi impegnano i loro omologhi arabi infliggendo la prima perdita. Il vuoto che si viene a creare potrebbe costare molto caro a Un Habir. Fortunatamente per lui il comando in marcia sul fianco, coadiuvato dai LH del 1 comando arabo elimina i LH del 1 comando normanno. Al centro la Cv araba si dispone in doppia linea e carica i propri colleghi arabo/normanni infliggendo due perdite. Sulla dx il combattimento ristagna.
I Kn normanni cercano disperatamente di venire a contatto con la fanteria araba, uno cade trafitto ma gli altri eliminano 2 Bw. Al centro gli arabi (quelli veri) puniscono severamente gli arabi (quelli falsi), causando il crollo del comando. I Kn infliggono un altro paio di perdite alla Cv araba, ma i LH del 4 comando arabo infuriano su tutti i lati causando il crollo di un altro comando. Sulla dx il generale normanno carica i LH arabi ma viene purtroppo respinto, circondato e ucciso. Fine.

Considerazioni: innanzitutto bisogna ammettere la poca fortuna del comandante normanno (Paolino).
L'arrivo della marcia sul fianco nemica al primo turno dovrebbe sempre essere previsto, ma non so in quanti lo facciano. Io no.
Anche gli scontri si sono risolti quasi sempre a mio favore.
Oltre a questo è da sottolineare la mancanza di coordinamento tra i 3 comandi normanni che si sono sempre trovati a combattere contro elementi di 2, o addirittura 3, comandi arabi.
Forse avrei messo gli arabi, più maneggevoli dei Kn, sul lato e al centro una bella linea di Kn.
Sicuramente i tre comandi avrebbero dovuto avanzare il più possibile affiancati, PIP permettendo!
Questa volta, contrariamente al solito in cui vinco o perdo senza usare la fanteria, la fanteria araba ha partecipato al combattimento (prendendole).


Mentre l'esercito normanno è in fuga disordinata, Un Habir, trattenendo il cavallo al termine dell'ennesima carica, non può evitare di lodare compiaciuto il comportamento dell'infiltrato El Ghavev.
"Incredibile! Un tal casino non l'avevo proprio mai visto! El Ghavev ha reso un incubo il compito del Duca Lion'erd, stravolgendone ogni ordine! Bravissimo!"

ll contingente arabo infiltrato si era sganciato dalla fuga e stava tornando tra le sue linee.
Un soddisfatto El Ghavev cavalcava in testa ai cavalieri laceri e pesti.
"A rapporto, capo!"
Fortunatamente Un Habir era dell'umore giusto per lasciarsi apostrofare in questo modo.
"Bravo! Bravissimo! Hai combin…"
"Ho combattuto al meglio delle mie capacità, capo! Ho voluto mostrarvi cosa prova il nemico di fronte alle mie audaci iniziative ed alle astuzie del mio acume tattico!"
Un Habir sbiancò improvvisamente, barcollando sulla sella. Mentre proferiva parole senza senso, i più vicini Lanceri Scintillanti della Guardia della Grande Mezzaluna Scarlatta del Profeta Custodi della Bramata Sacra Chiave dell'Impenetrabile Cancello dell'Harem delle Delizie lo sostenevano adagiandolo a terra.
Mentre i medici militari prestavano le prime cure, El Ghavev spiegava l'accaduto.
"Non capisco. Stavamo parlando tranquillamente, quando gli è venuta la bava alla bocca ed è sbiancato.
Proprio come se ne avessi combinata una delle mie... Mah. Questa volta non capisco proprio.




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