Quinto turno

ESTATE 601 d.C


IMPERO ROMANO D'ORIENTE (Marco Signa)
L'offensiva imperiale sembra prima rallentare, per poi arrestarsi bruscamente. In Italia Spoleto viene stretta d'assedio ma regge tutta la stagione.
L'alleanza tra avari e longobardi inizia a dare i primi frutti. La Dalmazia viene invasa da un esercito longobardo supportato da un contingente avaro. I bizantini si ritirano senza perdite, lasciando il territorio in mano ai longobardi. Questi lo cedono subito agli alleati Avari. Alboino docet.
In realtà però la Dalmazia resta in mano longobarda, sembra che verranno spartite eventuali future conquiste.
Niente di nuovo dall'Oriente.


REGNO DEI FRANCHI MEROVINGI (Andrea Marchino)
Cattive notizie dai difensori del cattolicesimo in occidente. L'esercito aquitano invade l'Iberia, terra visigota, ma viene sconfitto sul campo di battaglia nonostante il notevole l'apporto dei baschi, vassalli dei franchi, che riescono quasi da soli a mandare in rotta l'armata nemica. Lo scontro viene deciso da una feroce carica dei guerrieri visigoti contro la fanteria aquitana, alla vista delle prime perdite l'intero esercito crolla.
Questa seconda sconfitta sul fronte meridionale serve come pretesto per la ribellione dei vassalli dei franchi: frisoni e baschi sono nuovamente nazioni indipendenti.


REGNO LONGOBARDO (Enzo Sarracino)
L'esercito del Re attacca la Dalmazia, contando sull'appoggio degli avari. L'esercito bizantino preferisce ritirarsi. La Dalmazia è conquistata ma l'accordo con gli avari prevedeva che fosse ceduta subito a questi ultimi. Il re longobardo cambia però idea e promette agli avari di spartire future conquiste.
Un confine in meno per i longobardi che ora possono dedicarsi a riprendersi Benevento e a conquistare Roma.
Spoleto è ancora sotto assedio bizantino.


REGNO VISIGOTO (Pietro Bello)
Il re decide di levare l'assedio ai baschi e di invadere l'Aquitania. Notizie preoccupanti arrivano dai Pirenei, sembra che i franchi si stiano già muovendo verso l'Iberia. Il re visigoto decide saggiamente di difendere la patria. La battaglia sembra volgere al peggio quando un contingente di baschi arriva da una direzione inaspettata. Le warband gotiche risollevano le sorti della giornata mandando in fuga l'invasore con una carica forsennata.


KHAGANATO AVARO (Claudio Barbieri)
Il Khan pensa di potersi tenere la Dalmazia, in virtù dell'accordo con i Longobardi.
Il Re Longobardo non è però d'accordo e se la tiene.
Che l'alleanza inizi ad incrinarsi?


REGNO PERSIANO SASSANIDE (Marco Della Torre)
L'esercito imperiale scavalca il Caucaso e invade i Khazari. Questi ultimi, un po' rammoliti da un periodo di pace, preferiscono evitare lo scontro in campo aperto e accettano l'assedio. Che sia un'altra tattica deviante degli scaltri nomadi? L'assedio non ha ancora esito positivo.


BRETONI (Luca Macchi)
Continua l'assedio della Britannia. Mancano solo pochi mesi all'arrivo dell'inverno, i soldati bretoni non sopporterebbero di essere venuti fino a qui senza concludere nulla.


REGNI MINORI
Tutto tace, a parte le urla di gioia di frisoni e baschi, nuovamente indipendenti.


Altre notizie

IL PAPA S'INCAZZA
Da Roma giungono notizie inquietanti, sembra che il Papa sia in collera con il re d'Austrasia per il mancato supporto alla causa cattolica.
"Sono decenni ormai che ariani e pagani infestano l'Italia, perfino la Città Santa ha rischiato più volte di cadere in mano ai barbari. E' giunto il momento che il Merovingio intervenga conto i longobardi, nuovamente alleati con gli unni.
E' vero che i pagani del nord e gli eretici di Spagna devono essere estirpati ma l'Italia è più importante, soprattuto l'incolumità del Pontefice e l'integrità della Città di Pietro!"


Autunno 601 d.C.




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